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Festeggiamenti San Faustino 2022

PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI
SAN FAUSTINO – PATRONO DI PONTEDERA

Ottobre 2022

 

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PROGRAMMA LITURGIE RELIGIOSE

Domenica 2 ottobre – 17:00
Processione di San Faustino con deposizione in Duomo
Presenzia la cerimonia S.E. Mons. G.P. Benotto – Arcivescovo di Pisa
arrivo delle spoglie di San Faustino al molo Arnena sul fiume Arno e partenza della processione
che percorrerà via Saffi – Corso Matteotti – Piazza Martiri della Libertà per arrivare in Duomo.
In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà in Duomo alle 18:30

Giovedì 13 ottobre – 18:30
Messa Solenne con BENEDIZIONE PAPALE
Presenziata da S.E. Mons. G.P. Benotto – Arcivescovo di Pisa
al termine dell’Anno Giubilare con il dono dell’Indulgenza Plenaria
Venerdì 14 ottobre – 18:30
S. Messa di suffragio per tutti i defunti delle parrocchie

dal 4 al 12 ottobre ore 18:30
Novena di San Faustino in Duomo

+ Mar. 4 Ott. – S. E. mons. Alberto Silvani, vescovo emerito di Volterra
Invito: Operatori scolastici e della cultura in genere (insegnanti, cultura…)

+ Mer. 5 Ott. – S. E. mons. Giovanni Santucci, vescovo emerito di Massa Carrara-Pontremoli
Invito: Operatori familiari (formatori dei fidanzati e famiglie, cat. Battesimale…)
+ Gio. 6 Ott. – S. E. mons. Roberto Filippini, vescovo di Pescia
Invito: Operatori della Carità (Caritas, S.Vincenzo, volontariato, Caritas…)
+ Ven. 7 Ott. – S. E. mons. Simone Giusti, vescovo di Livorno
Invito: Catechesi Iniziazione Cristiana (fanciulli, ragazzi e famiglie…)
+ Sab. 8 Ott. – mons. Giulio Giannini, parroco emerito di S. Giuseppe di Pontedera
Invito: a pregare per le VOCAZIONI al Sacerdozio e alla vita religiosa
+ Dom. 9 Ott. – S. E. mons. Mario Meini, vescovo emerito di Fiesole
Invito: Famiglie e fidanzati (famiglie giovani e anziane…)
+ Lun. 10 Ott. – S. E. mons. Andrea Migliavacca, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro
Invito: Giovani e Scout…
+ Mar. 11 Ott. – mons. Roccangelo Cuter, parroco del Sacro Cuore di Pontedera
Invito: Unitalsi e operatori della sanità (volontariato ospedaliero – AVO…)
+ Mer. 12 Ott. – S. E. mons. Eugenio Binini, vescovo emerito di Massa Carrara-Pontremoli
Invito: Volontariato Associazioni militari in congedo (ANPS-ANC-ANFI…)

PROGRAMMA MANIFESTAZIONI CULTURALI, SPORTIVE e MUSICALI

Sabato 1 ottobre
Torneo di calcio giovanile “San Faustino”
Società Sportive Bellaria / Oltrera / Il Romito / Stella Azzurra

Domenica 02 ottobre
Piazzale del Mercato – Zona Cineplex
Minienduro Hobby Sport
Esibizione di minienduro aperta ai bambini da 7 a 15 tesserati FMI
Moto Club Pontedera

Martedi 4 ottobre – 21.15
Villa Crastan
Condividere dà gioia
Percorso attraverso la canzone italiana d’autore
Concerto di Sciarpa&Berretto (Maurizio e Luca)
Centro Aiuto alla vita

Giovedì 6 ottobre – 21:15
Centro Pastorale Culturale “Le Mantellate” – (a fianco del Duomo)
In cammino verso la città futura
È possibile coniugare la sostenibilità con l’equità? – in dialogo con Francesco Gesualdi –
Centro nuovo modello di sviluppo di Vecchiano (PI) e don Emanuele Morelli –
Direttore Caritas Diocesana Pisa
Circolo Laudato sii

Sabato 8 ottobre – 16:00
Chiesa del SS. Crocifisso
Presentazione del volume: San Faustino, patrono di Pontedera
a cura di Matteo Gorini – Tagete Edizioni
Introduce Francesco Sodi, Istituto Superiore di Scienze Religiose di Pisa
Saranno presenti gli autori
Tagete Edizioni

Mercoledì 12 ottobre – 21:15
Chiesa del SS. Crocifisso
Concerto di San Faustino
Filarmonica Volere è Potere – Corale Città di Pontedera

Sabato 15 ottobre 2022 – 16:30
Villa Crastan
Emma, io e gli Alpini. Una storia d’amore di Lamberto Bianchi
Una storia d’amore nel segno degli Alpini – Presentazione del libro
Associazione Nazionale Alpini – Gruppo di Pisa

Domenica 16 ottobre 2022 – 09:00
Circolo La Borra
12° Raduno MTB – La Borra Bike
Benedizione dei partecipanti
La Borra Bike Sport

Sabato 22 e Domenica 23
La corsa di San Faustino
Corsa podistica con partenza e arrivo Piscina Comunale – sabato 22 ottobre 2022 – 15:00
Cicloraduno amatoriale
Raduno in bicicletta con partenza e arrivo Piscina Comunale – domenica 23 ottobre 2022 – 08:30
I Love Vale

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Villa Baciocchi

I musei di Villa Baciocchi ti offrono l’opportunità di scoprire tutti i loro segreti: verranno effettuate delle visite guidate all’interno delle sale del museo zoologico e archeologico ogni prima domenica del mese, e non solo! Avrete anche l’opportunità di visitare i sotterranei della villa Baciocchi e la possibilità di conoscerne la storia.

Info: 0587.607035
email: info@museivillabaciocchi.it

 

Ingresso semplice

Biglietto intero 3,00 €
Biglietto ridotto (Ragazzi sotto i 14 anni, gruppi superiori a 4 persone) 2,00 €
Disabili e bambini sotto i 4 anni Gratuito
Biglietto intero per i residenti nel comune di Capannoli 1,00 €

Guide e attività didattiche

Visita guidata (comprensivi di ingresso ai musei) 4,00 €
Laboratorio didattico (comprensivi di biglietto di ingresso ai musei) 7,00 €
Disabili e accompagnatori Gratuito
Laboratorio didattico in classe (comprensivi di materiale didattico e files multimediali) 6, 00

 

Info:

Orario estivo:
9:30 – 12:30
16:00 – 19:00

Orario invernale:
9:30 – 12:30
15:30 – 18:30

  • Il biglietto di ingresso consente l’accesso sia al museo zoologico sia al museo archeologico, il parco botanico è visitabile liberamente.
  • I laboratori didattici hanno una durata di circa due ore.

Per le visite guidate e i laboratori didattici è necessaria la prenotazione compilando il form di richiesta oppure telefonando al numero 0587.607035.

Si accettano pagamenti con Bancomat e Carta di Credito.

Accessibilità

Il museo zoologico è interamente accessibile ai disabili motori.

Il museo archeologico non è dotato di dispositivi per l’accesso alle persone disabili.

I servizi igienici al piano terra all’interno della villa consentono l’accesso alle persone disabili.

Festival Internazionale della Robotica dal 7 al 13 Settembre a Pisa

Festival Internazionale della Robotica dal 7 al 13 Settembre 2017 a Pisa

CHI SIAMO

Il Festival Internazionale della Robotica è promosso dalle principali Istituzioni della città di Pisa e dalla Regione Toscana in collaborazione con le università e vari istituti di ricerca.

PERCHÉ UN FESTIVAL DELLA ROBOTICA?

Nonostante l’importanza strategica della rivoluzione della robotica e della notevole presenza in Toscana e in particolare a Pisa, non esiste un evento in Italia in cui l’innovazione tecnologica e la riflessione culturale siano dotati di tale prominenza nella società.

La ricerca italiana in robotica è all’avanguardia e l’industria della robotica e dell’automazione sono anch’esse tra le primissime al mondo, sia nella produzione di robot e macchine automatiche, sia nel loro utilizzo. La Toscana, in particolare Pisa, è un polo di eccellenza della robotica. La regione vanta un sistema di ricerca in robotica attivo dai primi anni ’80, caratterizzato da una profonda interdisciplinarità e riconosciuto oggi come di assoluta valenza internazionale.

PERCHÉ PISA?

Visto il grande successo ottenuto lo scorso anno nei giorni 29 e 30 aprile con il congresso “La Robotica Pisana: realtà, opportunità, prospettive. Ricerca, Formazione, Applicazioni, Industria” è nata la convinzione di promuovere a Pisa il Festival Internazionale della Robotica concedendogli il largo respiro di una settimana, dal 7 al 13 settembre.
Pisa infatti ha acquisito nell’ambito della ricerca e dell’applicazione nel settore della robotica un ruolo di leadership internazionale da poter essere considerata la città delle tecnologie.

Patata di Santa Maria a Monte

Patata di Santa Maria a Monte

La patata di Santa Maria a Monte, altrimenti nota con il nome di “Tosca”, nel territorio comunale di Santa Maria a Monte, zona tradizionalmente vocata alla coltivazione di questo tubero, esprime al meglio i propri caratteri produttivi poiché si adatta in modo ottimale alle locali condizioni pedo-climatiche. La pianta presenta steli poco numerosi, alquanto grossi, di color verde chiaro con infiorescenze piccole a fiori bianchi. Il tubero è di forma ovale allungata di buccia e pasta gialla con occhi superficiali. Questo tipo di patata ha una buona resistenza alla cottura, qualità che la rende ottimale per tutti i tipi di preparazioni culinarie

Nozza di Calcinaia

Nozza di Calcinaia

La Nozza di Calcinaia è un dolce tipico locale che veniva usato nelle zone pisane in occasione dei matrimoni. Gli ingredienti sono: zucchero, uova, anice, rosolio, farina e zucchero di vaniglia.
Il dolce che rappresenta il tocco finale alle specialità tipiche della cucina locale viene prodotto dalle donne del paese in quantità “industriale” per farlo conoscere e degustare agli ospiti di Calcinaia. La vera Nozza viene prodotta a Calcinaia e assomiglia vagamente al più famoso brigidino di Lamporecchio.

Ciliegie di Lari

Ciliegie di Lari

La ciliegia di Lari è una particolarità di ciliegia coltivata in tutto il territorio dell’ex comune di Lari (oggi frazione di Casciana Terme Lari) e in varie altre località delle Colline Pisane. Sono state censite 19 qualità diverse: GambolungoCuoreSisoPapalinaDel paretaioMorella del MeiniDi NelloDi GuglielmoOrlandoEliaPrecoce di CevoliMorellaDi giardinoMarchianella di LariUsiglianoMorellona tardivaMarchianaMontemagno detta anche AngelaCrognola. Se ne producono annualmente circa 500 quintali, pari allo 0,03% della produzione nazionale cioè il 50% di quella della Toscana. Nel 2002 è nato un comitato con lo scopo di ottenere il riconoscimento DOP o IGP. Ogni anno a giugno a Lari si tiene la Sagra delle Ciliegie.

Fragole di Terricciola

Fragole di Terricciola

Tra le varie eccellenze del territorio di Terricciola spiccano per qualità le fragole, che inoccasione dell’annuale Festival della Fragola, troverete negli stand all’interno del  giardino comunale  rivisitate in altri piatti, insieme al vino, quello buono, dei produttori locali, premiato a livello nazionale e mondiale.

Liquori Morelli

Liquori Morelli

Il Liquorificio Morelli nasce nel 1911 a Forcoli (Palaia), da un’idea del Cavalier Leonello Morelli, deciso a trasformare una passione in vera e propria professione.
Leonello, all’epoca proprietario di un piccolo bar, si divertiva a miscelare essenze ed estratti creando liquori e infusi, che poi somministrava agli avventori. Da lì l’idea di creare un liquorificio, che venne fondato nel 1911. Fu subito un successo, in pochi anni i prodotti Morelli si diffusero in buona parte di’Italia, diventando sinonimo di qualità e genuinità. Dal 1911 ai nostri tempi si sono alternati il figlio di Leonello, Dante, e il nipote Piero, fino ad arrivare al 2009 dove ormai stabilmente sono al lavoro i figli di Piero (la 4° generazione di Morelli) Luca, Paolo, Marco, che continuando la tradizione di famiglia hanno creato (insieme ai propri genitori) in meno di un ventennio un’azienda che vede come clienti, importantissimi ristoranti, enoteche d’Italia, distributori all’ingrosso di grande prestigio e una rete di rappresentanti diretti ben ramificata in tutta italia.

Le Melorie

STORIA

La frazione delle Melorie (Ponsacco) risulta già abitata in età antica e nel VI secolo a.C. si sviluppa qui un centro abitato etrusco. Localizzato presso il podere Sant’Eugenio, il villaggio era da condiserarsi di notevole estensione. Alcuni scavi nella zona hanno permesso il ritrovamento di numerosi reperti, come anfore, coppe e oinochoe di bucchero, olle e dolii d’impasto. Il centro abitato venne poi affiancato in epoca classica da altri piccoli insediamenti che vertevano su di esso localizzati al podere Casanova e al Casone di Gello.

In epoca romana, la frazione era attraversata dal decumano, che la collegava a Ponsacco, all’interno di una prima centuriazione del territorio: se ne trovano ancora delle tracce e alcuni toponimi presentano un’etimologia di origine romana secondo il fenomeno dei prediali. Altre ricerche hanno permesso l’individuazione di una monumentale fattoria romana dotata di fornace.

Le Melorie si sviluppò quindi come centro a vocazione agricola e rimangono testimonianze di alcune strutture fortificate medievali nel vecchio edificio turrito in laterizio databile tra il XIII e il XVI secolo.

Il territorio rimase tuttavia a carattere rurale fino all’età contemporanea. In seguito alla realizzazione della strada che collega Ponsacco con Fornacette, la località si urbanizzò. La frazione fu scelta per ospitare un’area artigianale del comune e contava solamente 67 abitanti nel 1961. Con la realizzazione di una grande area residenziale e l’istituzione di una parrocchia autonoma nel 2001, la frazione arriva ad inglobare le piccole località abitate di Gabbiano e I Poderi, formando un unico centro abitato saldato a Ponsacco e all’area industriale di Gello senza soluzione di continuità e con circa 2 600 abitanti.

Villa Saletta

Villa Saletta

Villa Saletta è una frazione del comune di Palaia, in Provincia di Pisa.

STORIA

Il nome di Villa Saletta è di origine longobarda, e sta ad indicare un insediamento campestre con annessa villa signorile che in lingua longobarda veniva chiamato Sala.

La prima testimonianza risalente a Saletto si rileva, come ci dice Emanuele Repetti, nell’Archivio Arcivescovile Lucchese del 27 giugno 980, in riferimento ad una riorganizzazione dei livelli della zona.

La sua parrocchia fino al 1260 era dedicata ai SS. Pietro e Michele,ed era immersa in una vasta tenuta omonima, come denotato dal catalogo delle chiese della diocesi di Lucca.

A partire dalla seconda metà del Quattrocento proprietari del Borgo furono la famiglia Riccardi.

Sempre da documenti vescovili sappiamo che la parrocchia di SS. Pietro e Michele a Saletta contava, nel 1833, ben 438 abitanti.

Durante la seconda guerra mondiale Villa Saletta fu occupata dall’esercito tedesco comportando anche una incursione da parte del nucleo SS.