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otello cirri.

Centro per l’Arte Otello Cirri

Il Centro per l’Arte Otello Cirri del Comune di Pontedera, inaugurato nel gennaio 2003, prende il nome da un personaggio illustre che si è distinto nell’attività artistica e politica della città, divenendo sindaco dal 1946 al 1951.

Otello Cirri è stato un pittore italiano e ha lavorato a lungo a Pontedera , dove ha anche insegnato ed è stato anche sindaco tra il 1946 e il 1951.

All’interno del Centro per l’Arte si possono trovare alcune opere di Otello Cirri, come ad esempio:

otello cirri

Autoritratto, 1947, disegno a matita, carta brunita, mm 400 x 300, collezione privata. Sulla destra in basso la dedica “A mia moglie questo vecchio autoritratto”

otello cirri

Ritratto di Maria Giovanna Filippi Tamberi, 1949, olio su faesite, cm 80 x 60, collezione privata.

otello cirri

Paese, 1958, olio su tavola, cm 40 x 93, collezione Elio Forte.

 

Il Centro è orientato sostanzialmente sul tema della storia dell’arte, valorizzando, con mostre di grande valore scientifico, il carattere unico dell’eredità culturale toscana.

Presso il Centro si trova la mostra permanente della collezione del fotografo e documentarista Brunero Tognoni, che ha donato all’amministrazione comunale di Pontedera nel 2010 quasi 100 pezzi d’epoca (macchine fotografiche, cineprese, proiettori e visori) che vanno dalla fine dell’ ‘800 ad oggi.
Il Centro per l’Arte è uno spazio di 550 metri quadri in cui si dà corpo ad idee sull’arte attraverso mostre, convegni, laboratori didattici.
Il Centro dispone di una sala conferenze.

INFORMAZIONI:

Ingresso libero.

Indirizzo: Via della Stazione Vecchia, 6

Tel: 058757282

Fax 0587 215937

Email:  silvia.guidi@comune.pontedera.pi.it / cultura@comune.pontedera.pi.it

ORARIO:

Dal lunedì al sabato: 9.00/13.00 – 15.00/19.00.
Domenica apertura in base alla disponibilità dell’artista.

Chiuso il mese di agosto.

 

vaccà

Casa museo Vaccà-Berlinghieri

 

Dentro il Palazzo Vaccà è possibile visitare la Casa-Museo della famiglia Vaccà-Berlinghieri, straordinario esempio della vita quotidiana delle famiglie pisane dell’Ottocento.

Attraverso testimonianze materiali che ci raccontano la partecipazione dei Berlinghieri agli eventi salienti della storia contemporanea, come la Rivoluzionee Francese.

L’appartamento, fin dal 1600, è stata residenza di campagna di una famiglia nobile pisana, che ha dato vita ad una dinastia di illustri medici.
Il più importante fra loro fu Andrea Vaccà Berlinghieri (1772-1826) eccellente chirurgo e accademico di grande fama.

Nel settembre del 1788, Andrea e il fratello Leopoldo lasciano la casa paterna e la provincia toscana, e partono per Parigi, dove intendono perfezionare gli studi.
Il padre Francesco, medico illustre e docente all’Università di Pisa, li aveva inviati a Parigi perché ampliassero la propria cultura scientifica e si specializzassero in medicina.
Leopoldo, appena laureato, e Andrea, ancora studente, entrano in contatto con il mondo della scienza e della cultura francese e ne rimangono affascinati.
Nel 1799 Leopoldo si arruola nell’Esercito Francese e intraprende la carriera militare al fianco di Napoleone, partecipando a numerose campagne.

Duramente provato dai disagi della vita militare, muore di tubercolosi nel 1809, a 42 anni.
Andrea, pur continuando a manifestare ideali giacobini, si dedica totalmente alla professione medica e inizia ad insegnare all’Università.

Scrive numerosi trattati.
Nel 1820 Andrea decide di realizzare un monumento in memoria del padre, e fa costruire a Montefoscoli un tempio in stile neoclassico.

La costruzione è molto particolare, ricca di elementi decorativi e di suggestioni molto simboliche.
Andrea muore nel 1826 a 54 anni, all’apice della carriera e della fama.

E’ sepolto nel Cimitero Monumentale di Pisa, dove riposa anche il padre Francesco.

Ingresso gratuito

Casa museo Vaccà-Berlinghieri
Indirizzo:  via Andrea Vaccà, 49 Montefoscoli
Tel: 0587299581
Email:  valderamusei@unione.valdera.pi.it

Orario: Domenica 9.30-12.30/15.30-19.30

 

museum pretorio

Museo di Palazzo Pretorio di Peccioli

Da oltre venti anni l’arte contemporanea si fonde con lo spazio urbano raccontando un luogo e i suoi abitanti, instaurando un dialogo tra presente, passato e antichi linguaggi iconografici che viene rinnovato con il New Opening del Museo di Palazzo Pretorio.

L’antico Palazzo ha ospitato il Museo delle Icone Russe “F. Bigazzi”, che, inaugurato nel 2000, è divenuto negli anni luogo di conservazione ed esposizione di due collezioni di Icone, per un totale di circa 200 opere esposte: la raccolta Bigazzi e quella Belvedere, che vengono periodicamente ampliate attraverso mirati e attenti acquisti di opere selezionate.

Il Museo è arricchito dalla Collezione Incisioni e Litografie – Donazione Vito Merlini, una raccolta di opere che spaziano dall’informale al figurativo, alla Metafisica; 279 fogli tra incisioni, litografie, xilografie e serigrafie raccolte da Vito Merlini, medico condotto di Peccioli, che nel 2006 le donò al Comune.

L’antico Palazzo, risalente all’epoca medievale e rimaneggiato tra il XVIII e il XIX secolo, simbolo della centralità del potere politico nel corso dei secoli, diventa in questo modo fulcro dell’attività espositiva e museale di Peccioli mettendo a confronto e in dialogo l’arte contemporanea, e un’arte di luoghi apparentemente lontani.

La Collezione Belvedere, unica nel suo genere, presenta icone lignee dalla singolare e inconsueta peculiarità: risalenti ai secc. XVIII-XX e provenienti dal tutto il mondo ortodosso sono datate, firmate o con dedica. Un’intera sezione espositiva è inoltre dedicata a croci, icone e polittici di bronzo.

Biglietto Ingresso gratuito

Orari: 

Mercoledì 15.00 – 19.00
Sabato, domenica e festivi 10.00 – 13.00, 15.00 – 19.00

Contatti:

Museo di Palazzo Pretorio
Indirizzo: Piazza del Popolo, 5 56037 Peccioli (PI)
Tel. 0587672158
Email: info@fondarte.peccioli.net

 

 

museum peccioli

Museo di Arte Sacra

Il Museo d’Arte Sacra di Peccioli è stato inaugurato il 25 ottobre 2009. Il Museo è ospitato nella pieve romanica di San Verano all’interno della Cappella dell’Assunta, costruita a partire dal 1580 per ospitare l’omonima Compagnia, e sottoposta a un’importante campagna di restauro. Al suo interno si possono ammirare le opere più significative del territorio, tra cui due esempi di pittura toscana del Duecento ben conservati: una Madonna col Bambino risalente alla prima metà del XII secolo attribuita a Enrico di Tedice.

All’interno del Museo sono inoltre conservati un crocifisso ligneo databile al IV decennio del XIV secolo messo in relazione con la scultura senese dipendente da Giovanni Pisano; una Sacra Conversazione di Neri di Bicci del 1463; un’Assunzione con Angeli e Santi di Giovanni Bilivert datata 1628. Particolare menzione merita la tela raffigurante San Pietro attribuita a Giovan Battista Piazzetta donata al museo in occasione dell’inaugurazione dalla signora Rosanna Merlini secondo la volontà del marito.

Numerose le opere di oreficeria sacra tra cui ricordiamo il calice della metà del XV secolo attribuito ad una bottega orafa senese vicina a Sano di Pietro.

Biglietto ingresso gratuito

Orari: 

Sabato 10.00 – 13.00

Domenica 15.00 – 18.00

Contatti:

Museo d’Arte Sacra
Indirizzo: Piazza Fra’ Domenico da Peccioli, presso la Pieve di San Verano 56037 Peccioli (Pi)
Tel. 0587 672158
Emailinfo@fondarte.peccioli.net

 

Museo Archeologico di Peccioli

Il Museo Archeologico è stato inaugurato nel 2004 per una corretta conservazione dei numerosi reperti rinvenuti nel sito archeologico etrusco di Ortaglia.
Da un pozzo profondo 10 metri e largo 4 erano venuti alla luce oggetti votivi e parti di una costruzione che, per dimensioni e tipo di decorazione, facevano pensare a qualcosa di simile a un tempio o quantomeno a un santuario.Molti oggetti votivi, come i pesi del telaio e i rocchetti per il filo, tipici del lavoro femminile, avevano fatto pensare che il santuario fosse dedicato ad una divinità femminile. Punta di diamante della collezione una kylix attica a figure rosse, sicuramente attribuibile al celebre pittore greco Makron, operante ad Atene intorno al 490 – 480 a.C.

Dal 2007 il Museo Archeologico si trova nella nuova, suggestiva sede formata da un sistema di cunicoli. Di recente si sono aggiunti altri reperti, come corredi funerari e una serie di materiali relativi a culti notturni, Nella sala del tempio un grande plastico riproduce il tempio tuscanico, ricostruito secondo le regole di Vitruvio. Notevole importanza è stata data nella nuova esposizione alla multimedialità.

Si è pensato che le più recenti acquisizioni in questo campo potessero venire incontro alle esigenze e al modo di apprendere soprattutto degli studenti e delle giovani generazioni. Il plastico del tempio è stato così corredato da supporti multimediali che permettono, tramite touch screen, di “interrogarlo” e di gustare filmati tridimensionali tramite appositi occhiali.I reperti rinvenuti, appartenenti al territorio a nord di Volterra, hanno permesso di gettare nuova luce ed elaborare nuove possibilità interpretative sulla storia degli etruschi di Volterra, dei quali quello tardo-arcaico resta ancor oggi un periodo assai oscuro.

Biglietto Ingresso gratuito

Contatti: Museo Archeologico
Indirizzo: Via del Carmine, 33 56037 Peccioli (PI)
Tel: 0587672158
Email: info@fondarte.peccioli.net

Orario

Invernale:

Mercoledì dalle 15:00 alle 19:00
Sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00

Estivo:

Mercoledì dalle 15:00 alle 19:00
Sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00

Museo della Pieve

Il Museo della Pieve di Bientina fu inaugurato nel 1993, comprende una grande quantità di arredi sacri in metallo nobile, risalenti al periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo.

Museo della pieve

Candeliere

Il Museo racchiude opere d’arte di pregio notevolissimo, facenti parte del tesoro della pieve di S. Maria Assunta e di S. Valentino.Per la maggior parte il tesoro è composto da candelieri, calici, turiboli, ostensori, reliquari, vassoi e lampade, prodotti dai più famosi argentieri di scuola lucchese, pisana e fiorentina nei secoli XVII e XVIII. Questi arredi, in gran parte, furono donati dopo l’arrivo a Bientina delle reliquie di San Valentino.

 

 

 

Il museo offre una preziosa esposizione di paramenti liturgici, databili tra la fine del XVI secolo e la fine del XVIII secolo, di notevole interesse per il pregio e la raffinatezza dei tessuti con i quali sono stati realizzati.

Entrata

Museo della Pieve
Indirizzo: Borgo della Pieve, Bientina
Tel: 0587758445
Email: valderamusei@unione.valdera.pi.it

Apertura: Visite su prenotazione

Ingresso libero

Museo della Storia Antica del Territorio di Bientina

Il museo ha sede nell’ex oratorio di San Girolamo, antica chiesa seicentesca, un tempo officiata dalla Compagnia di Carità ed oggi sconsacrata. È documenta la storia antica del territorio di Bientina conservando ed esponendo i reperti di età etrusca ritrovati nel territorio.

Reperto etrusco

Reperto etrusco

Gli scavi e le opere di recupero hanno portato alla luce numerosi reperti di notevole importanza storica, come anfore etrusche, ceramiche in bucchero e a vernice rossa, elementi di collane, orecchini. Parte di questi elementi appartenevano ad un corredo funebre di una tomba trovata durante lavori di scavo.

 

 

Inaugurazione Museo

Il museo è stato inaugurato il 27 novembre del 1999 ed è stato dedicato a Vittorio Bernardi studioso di arte ed archeologia, promotore di scavi nel territorio bientinese. Già dagli anni Cinquanta il Bernardi aveva promosso l’allestimento di un antiquarium che avesse potuto accogliere i reperti rinvenuti nella zona.

Ingresso

Museo della Storia Antica del Territorio di Bientina
Indirizzo: Vicolo Masaccio, Bientina
Tel: +39 0587758445
Emailvalderamusei@unione.valdera.pi.it
Apertura: Tutte le domeniche dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Chiuso il mese di agosto

Ingresso libero

 

Museo del Legno

Il Museo del Legno si trova all’interno della Mostra del Mobilio a Ponsacco, qui è possibile vedere gli utensili ed i macchinari che venivano utilizzati dagli artigiani.

Utensili legno

Utensili

Nel Museo rivive l’antica “bottega” del falegname con gli arnesi da lavoro più comuni: il martello, la sega, il pialluzzo, le sgorbie, il ramino per scaldare la colla e il legno adoperato dall’artigiano per costruire quei mobili come la “Pancina” e la “Ponsacchina” che ebbero uno straordinario successo sul mercato italiano.

Entrata

Museo del Legno
Indirizzo:
c/o Mostra del Mobilio, Piazza della Mostra 4, Ponsacco
Tel: 0587731102
Email: info@mostramobilio.it

Apertura: La mostra e il museo sono aperti tutto l’anno
Da lunedì a venerdi dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30
Sabato, domenica dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 20.00

Ingresso libero

castelvecchio terricciola pisa

Visita all’azienda agricola Castelvecchio con degustazione

L’azienda Agricola Castelvecchio si trova a Terricciola, un piccolo borgo di origine etrusca posto alla confluenza delle valli dell’Era, del Cascina e del torrente Sterza. Ha un’ estensione di circa 24 ettari destinati a seminativi, oliveto e frutteto.  Il nucleo iniziale, la casa colonica con i terreni annessi,  è abitato e lavorato dalla famiglia dal 1956.

E’ Claudia che dal 1997 si fa carico di questa eredità. Con l’aiuto ed il supporto dei fratelli e dei cugini, nel 2002, si decide di riprendere quella che da sempre era stata la principale e tradizionale coltivazione dell’azienda e del territorio di Terricciola: la coltivazione della vite.  Oggi l’azienda agricola di Castelvecchio produce sia olio che vini IGT (Indicazione Geografica Tipica Toscana)

Accoglie i turisti di passaggio nella zona facendo visitare l’azienda e degustare i prodotti. La conduzione è familiare e il saper fare segue la tradizione artigianale con cura e amore. I vini rispettano il nostro carattere e quello del territorio. Lavoriamo con cura e attenzione in vigna e in cantina in modo da ottenere il massimo della qualità con metodo biologico. Visitando l’azienda si può conoscere il lavoro che c’è dietro ad un “semplice” bicchiere di vino quando questo è fatto con passione e trasmettere così una parte delle tradizioni e della cultura toscana.

TUTTE LE VISITE COMPRENDONO:

  • Inizio della visita con vista sul vigneto. Descrizione dell’impianto, tipo di allevamento, notizie sulla famiglia proprietaria.
  • visita guidata alla cantina, con spiegazione delle varie fasi di produzione del vino dalla vendemmia alla vinificazione, dall’affinamento in legno fino all’imbottigliamento.
  • Per le visite svolte da metà settembre all’inizio di dicembre è molto suggestiva la zona di appassimento delle uve sui graticci per produrre il tipico Vin Santo.
  • La degustazione dei nostri vini e dell’ olio a seconda della disponibilità dei prodotti, nelle tipologie: Bianco di Toscana IGT “IL PICCHIO”, Rosato di Toscana IGT “IL TOCCO”, Terre di Pisa Rosso DOC “LE BALZE”, Terre di Pisa Sangiovese DOC “LE COLLINE” e il Vin Santo del Chianti DOC “ARMIDA” .

LE DEGUSTAZIONI DI CASTELVECCHIO

  • 1) degustazione base: Degustazione dei nostri vini con assaggi di pane e olio e cantucci (biscotti secchi tipici toscani) con il Vin Santo.  La degustazione si svolge in piedi, con calici in vetro.

Si effettua tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, Sabato e Domenica su prenotazione SOLO SU PRENOTAZIONE 

  • 2) degustazione vino e prodotti locali: Degustazione dei nostri vini con assaggi di pane con il nostro olio e cantucci con il Vin Santo, in abbinamento ad un piatto di salumi e formaggi.  I visitatori sono seduti a tavola, ai commensali vengono illustrati e serviti i vini in calici di vetro.
  • 3) ligth lunch: Degustazione dei nostri vini  con assaggi di pane con il nostro olio e cantucci con il Vin Santo, in abbinamento ad un piatto di salumi e formaggi e altri cibi toscani a seconda della stagione. Primo piatto a base di pasta o altro piatto della tradizione tipica Toscana. I visitatori sono seduti a tavola, ai commensali vengono illustrati e serviti i vini in calici di vetro.

Tutte le degustazioni sono personalizzabili sulla base di specifiche esigenze del cliente. La visita completa richiede circa 1 ora, visita anche in lingua inglese. 

castelecchio terricciola

Website
Azienda Agricola Castelvecchio
Via Di Bagno,
56030 Terricciola (PI)
Info e prenotazioni: 
Tel./Fax +39 0587 658318
Cell. +39 380 3238845
Mail: info@agricastelvecchio.com

Liquori Morelli

Il Liquorificio Morelli nasce nel 1911 a Forcoli (Palaia), da un’idea del Cavalier Leonello Morelli, deciso a trasformare una passione in vera e propria professione.
Leonello, all’epoca proprietario di un piccolo bar, si divertiva a miscelare essenze ed estratti creando liquori e infusi, che poi somministrava agli avventori. Da lì l’idea di creare un liquorificio, che venne fondato nel 1911. Fu subito un successo, in pochi anni i prodotti Morelli si diffusero in buona parte di’Italia, diventando sinonimo di qualità e genuinità. Dal 1911 ai nostri tempi si sono alternati quattro generazioni di Morelli. Al giorno d’oggi l’azienda vede come clienti, importantissimi ristoranti, enoteche d’Italia, distributori all’ingrosso di grande prestigio e una rete di rappresentanti diretti ben ramificata in tutta italia.

Nel 2012 i Liquori Morelli hanno partecipato a concorsi internazionali e dopo il primo successo della Grappa Centenario a Bruxelles, si sono susseguiti altri buoni risultati con l’Arancino Speciale 32°,  la Grappa 50/50 Barrique, il Limoncino Speciale 32° e la Crema di Meloncello.

morelli liquori

Tour all’interno del liquorificio Morelli

morelli liquori

Il liquorificio Morelli vi invita a visitare l’azienda, alla scoperta dell’arte di imbottigliare i sapori della natura toscana.

La storia dell’Antica Grapperia Toscana sarà raccontata attraverso un percorso guidato. Si analizzeranno vari aspetti della storia dell’azienda, i passaggi per realizzare un prodotto di qualità e si concluderà con una degustazione delle diverse varietà di Grappa e di Brandy. Tutte le degustazioni saranno accompagnate  da prodotti toscani quali formaggi e salumi.
Sarà infine possibile fare acquisti all’interno dell’azienda.
Le visite saranno disponibili su prenotazione per un max di 15/20 persone

Contatti

Indirizzo: Via Meucci 2 loc. Montanelli – 56036 Palaia
Sito Web: www.liquorimorelli.it
Mail: info@liquorimorelli.it
Telefono: 0039 0587.628707
Per prenotazioni di visite o degustazioni: Alexandra Catarsi
Ufficio commerciale estero, visite guidate in azienda
alexandra.liquorimorelli@gmail.com