Archivi autore: vtadmin

Chi Vespa … Ricerca il Futuro – La Ricerca per la Vespa

Visita Guidata all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna

Partecipare alla visita guidata dell’Istituto di BioRobotica Sant’Anna di Pisa è facile e basta registrarsi utilizzando il form sottostante.

Potrai così visitare i laboratori dove un team di ricercatori internazionale lavora e collabora.

Visita guidata dell'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna - "La ricerca per la Vespa"

* indicates required field

ROBOT&VESPA, Concorso di idee per i simboli di Pontedera

Un’opera d’arte per identificare le anime della città: bando del Comune, in collaborazione con la Scuola Sant’Anna. Scadenza del concorso il 30 giugno, 1000 euro in palio

Pontedera simbolo della Vespa Piaggio ma anche della robotica e dell’innovazione della Scuola Superiore Sant’Anna: è su questo tema che il Comune vuole puntare per riqualificare una rotatoria di snodo al centro della città, nei pressi dello svincolo della superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Due eccellenze locali ma di respiro internazionale che dovranno essere d’ispirazione per i partecipanti al bando indetto dall’amministrazione comunale, per la realizzazione di un’opera d’arte da collocare al centro della rotatoria, un’opera che possa rappresentare pienamente queste due anime di ricerca e produttività della città del pisano.

Al centro quindi il binomio “Robot&Vespa”, sul quale potranno sbizzarrirsi tutti i creativi: potranno partecipare al concorso tutti i cittadini dell’Unione Europea che abbiano i compiuto 18 anni alla data di pubblicazione del bando comuale, in forma singola o in gruppo. La scadenza per la presentazione degli elaborati è fissata per il 30 giugno alle ore 12.

Il progetto vincitore otterrà un riconoscimento di 1000 euro, assegnato dalla Scuola Superiore Sant’Anna. L’idea prescelta sarà poi presentata nel corso dell’edizione 2016 di Creactivity, che si terrà al Museo Piaggio di Pontedera.

Info sul bando e modalità di partecipazione: http://www.comune.pontedera.pi.it/bandi/concorso-idee-robot-vespa

Le Immagini di Viaggio in Valdera

Un viaggio in Vespa tra le eccellenze della Valdera, dove si incontrano il Vino, i Sapori, il Buon Vivere Toscano, accanto alla meccanica alla robotica ed all’artigianato.

E’ questo il progetto “Viaggio in Valdera, Scopri il Cuore della Toscana” che si è svolto a Milano presso lo spazio del FuoriExpo di Regione Toscana dal 8 al 13 Settembre 2015

inaugurazione banner  BANNER_memoria-notturna

pegasus  passione-per-sempre

dixie-band

 

 

La Vespa e La Farfalla

Dal 18 luglio all’11 ottobre 2015 il Museo Piaggio ospiterà la mostra “La Vespa e la farfalla. Un secolo di Butterfly al Museo Piaggio”, che a poco più di 100 anni dalla sua prima rappresentazione (1904) celebra una delle opere più amate di Giacomo Puccini. L’esposizione scaturisce dalla volontà di “fare rete” tra le varie realtà di eccellenza del territorio toscano (e non solo) e il Museo Piaggio di Pontedera, tempio di un’altra indiscussa icona del made in Italy, la Vespa. In mostra una raffinata selezione di costumi di scena, figurini ed elementi di scenografia provenienti dagli archivi e dalle collezioni dei prestigiosi partner della Fondazione Piaggio, che faranno ripercorrere su un simbolico red carpet un secolo di rappresentazioni di Butterfly.

PROGRAMMA MUSICALE

24 LUGLIO
Intervento Musicale su Giacomo Puccini
Maria Luigia Borsi, soprano
Brad Repp, violino
Aldo Gentileschi, pianoforte

30 AGOSTO
In collaborazione col la quinta edizione del Livorno Music Festivalorganizzato dall’Associazione Amici della Musica di Livorno
recital lirico “Omaggio a Puccini”
Valentina Chirico, soprano
Marianna Mappa, soprano
Diego Mingolla, pianoforte
con la partecipazione di Manuela Custer

18 SETTEMBRE
La madama Butterfly e l’esotismo in musica
Laura Brioli, mezzo soprano
Valentina Boi, soprano
Simone Frediani, tenore
Laura Pasqualetti, pianista
Fulvio Venturi, musicologo

 

CALENDARIO DIDATTICA

In occasione della mostra La Vespa e la Farfalla. Un secolo di Butterfly al Museo Piaggio, presentiamo ilprogramma relativo alle visite guidate*e ai laboratori didattici* che verranno realizzati sotto la direzione scientifica della Fondazione Cerratelli e a cura della Dott.ssa Margherita Gagliardi, nelle seguenti date:

VISITE GUIDATE

30 AGOSTO – ORE 19.00
Solo su prenotazione in occasione del recital lirico “Omaggio a Puccini”

5 SETTEMBRE – ORE 10.00, 11.30, 15.00
Tre visite guidate, solo su prenotazione

18 SETTEMBRE – ORE 19.00
Solo su prenotazione in occasione del concerto “La Madama Butterfly e l’esotismo in musica

2 OTTOBRE – ORE 16.00, 17.00
Due visite guidate solo su prenotazione in occasione della conferenza della Prof.ssa Bruna Niccoli

LABORATORI DIDATTICI

2 OTTOBRE

ORE 8.30: Solo per le scuole progetto “Madama Butterfly tra Giacomo Puccini e David Belasco
ORE 11.00: Solo per le scuole progetto “Il mio ventaglio”

3 OTTOBRE

ORE 10.30: Solo per famiglie con bimbi fino a 6 anni progetto “Creare copricapi per caratterizzare il personaggio
ORE 15.30: Solo per famiglie con bimbi dai 6 ai 13 anni progetto “Il motivo decorativo

* Visita guidata durata 1 ora – costo 2 € a persona – gruppi composti da max 20 adulti
* Progetto didattico durata 2 ore – costo 3,50 € a bambino fino a 10 anni – costo 5,00 € a bambino dagli 11 ai 13 anni – gruppi composti da max 15 bambini

INFO E PRENOTAZIONI VISITE GUIDATE E LABORATORI

Romina Giannotti
Mail: romina.giannotti@piaggio.com
Tel. 0587-271729

Fondazione Piaggio

logo fondazione piaggio

STORIA

La Fondazione Piaggio onlus è nata nel 1994 con la finalità di esaltare nelle sue attività un virtuoso binomio tra impresa e cultura, sviluppando importanti sinergie con il territorio e con le sue eccellenze in campo culturale, artistico, scientifico, tecnologico, produttivo, turistico. Per raggiungere questo obiettivo organizza periodicamente esposizioni temporanee, convegni, incontri, dibattiti e spettacoli; promuove pubblicazioni dedicate a tematiche vicine ai propri scopi statutari (economia, lavoro, archeologia industriale, formazione, design, Made in Italy) ed è editore dei «Quaderni della Fondazione Piaggio». Si occupa della gestione e della programmazione delle attività del Museo e dell’Archivio Storico.

Soci della Fondazione sono Piaggio & C. S.p.A. e il Comune di Pontedera.

 

Strada del Vino delle Colline Pisane

Strada del Vino delle Colline Pisane

La Strada del Vino delle Colline Pisane è un’associazione che coinvolge aziende ed enti locali per la valorizzazione e la promozione del territorio e dei prodotti di eccellenza delle colline pisane.

La Strada con il suo percorso collega uno straordinario territorio collinare vocato alla produzione vitivinicola comprendente le aree più interne della Valdera e del Valdarno inferiore sino a risentire, con la Val di Cecina, la vicinanza del mare.

Il percorso attraversa un vasto territorio di antiche origini, un ambiente unico modellato dal lavoro dell’uomo, sintesi delle migliori caratteristiche della Toscana; un paesaggio capace di stupire per varietà, colori e qualità dei prodotti della terra.

Per il viaggiatore facile vivere una emozione a contatto degli incontaminati e ampi paesaggi aspri e selvaggi; delle dolci colline coltivate ad olivo, tappezzate dai vigneti, o coperte da distese di grano; dei colori dei peschi e dei ciliegi in fiore; dei profumi della macchia mediterranea; della varietà dei sapori proposti dalla cucina locale.
Viaggiando in auto, ma anche in bicicletta, a cavallo o semplicemente a piedi, lungo i percorsi della Strada del Vino, della Via Francigena e del Grande Percorso Naturalistico delle colline pisane, tra strade tortuose e panoramiche si potranno visitare centri ricchi di storia e di cultura; romantici borghi e imponenti casali; musei come il Museo Piaggio dedicato alla Vespa, icona mondiale delle moto; teatri come il Teatro del Silenzio, riferimento della grande musica internazionale. Inoltre numerose aziende vitivinicole e olivicole, agriturismi, hotel e altre strutture recettive, ristoranti e trattorie, enoteche, botteghe alimentari, sono in grado di offrire un alto livello di ospitalità ampliato alla possibilità di assaggi, degustazioni e acquisto dei prodotti dell’agroalimentare locale di eccellenza.

Il Vino
Nel territorio della Strada del Vino delle Colline Pisane, vocato sin dall’epoca degli Etruschi, vengono prodotti vini di qualità riconducibili a indicazioni geografiche o denominazioni di origine le quali, oltre a rappresentarne un valore aggiunto, svolgono un compito fondamentale nella tutela del patrimonio culturale, dei metodi produttivi tradizionali e delle risorse naturali.

Tra queste a partire dal 1927 il vino Chianti DOCG, uno dei primi simboli del Made in Italy, a base di Sangiovese e dal vivace colore rosso rubino che ben si presta ad ogni occasione e che migliora con l’invecchiamento.
L’area sulla quale insiste il Chianti DOCG vede la presenza di un altro vino, il Colli dell’Etruria Centrale DOC, nelle tipologie bianco e rosso: nel rosso il vitigno prevalente è il Sangiovese, mentre nel bianco è il Trebbiano.
Altra denominazione tradizionale è il Bianco Pisano di San Torpè DOC, vino dal sapore secco, armonico e delicato e dal profumo vivace, da bere fresco e giovane, a base di Trebbiano Toscano e, in percentuale minore, di altri vitigni bianchi quali il Vermentino e lo Chardonnay. Il nome deriva dal centurione romano Terpezio, venerato come santo dalla Chiesa cattolica, cortigiano di Nerone e da questi fatto decapitare a Pisa il 29 aprile 68 a seguito della sua conversione al cristianesimo; dopo la morte il corpo fu abbandonato sopra una imbarcazione, insieme ad un gallo e ad un cane, alla foce dell’Arno, quindi ritrovato nelle vicinanze di Saint Tropez così ribattezzata in onore del Santo.
Nel 1999 è stata riconosciuta la DOC Montescudaio riservata alle tipologie “Montescudaio Rosso”, a base di vitigni Cabernet Franc e Sauvignon, Merlot e Sangiovese almeno al 50%, dal colore rosso più o meno intenso, odore intenso e sapore asciutto e armonico, di buona corposità; “Montescudaio Bianco”, a base di vitigni Chardonnay, Sauvignon e Vermentino, dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fine e fruttato, sapore asciutto, sapido e armonico; “Montescudaio Rosso riserva” a base di vitigni Cabernet, Merlot e
Sangiovese, dal colore rosso rubino con sfumature granata, odore ampio e complesso, sapore caldo, armonico e persistente.
Più di recente, a partire dal 2011, è stata riconosciuta la DOC Terre di Pisa nelle due versioni “Terre di Pisa Rosso”, a base di Sangiovese, Syrah, Cabernet Sauvignon e Merlot, e “Terre di Pisa Sangiovese” a base di Sangiovese con un minimo del 95%.
Su tutto il territorio i vini ad Indicazione Geografica Tipica (IGT) racchiudono una grande varietà di tipologie, che secondo peculiari scelte aziendali riflettono il legame con il territorio, al cui interno rientrano la gran parte dei cosiddetti Supertuscans, vini di grande struttura e longevità grazie ad un’accurata selezione in vigneto, un’attenta vinificazione ed un affinamento in botti piccole (barriques) o grandi (tonneaux).

Se si pensa ad una vacanza, un momento di relax, un intervallo lontano dalle città, l’ambiente delle Colline Pisane può offrire sensazioni appaganti: dal profumo di uva regalato dalle colline tappezzate di vigneti, ai frutteti in fiore e al rilassante paesaggio.

Strada del Vino delle Colline Pisane
PIAZZA VITTORIO EMANUELE II, 15
56125 – PISA
Tel/Fax +39 11 22 33 44

Itinerari Strada del Vino delle Colline Pisane

Itinerari Strada del Vino delle Colline Pisane

La Strada del Vino delle Colline Pisane attraversa uno scenario tipicamente toscano di tanti piccoli borghi con grandi tradizioni. È un itinerario facilmente accessibile, che si snoda nelle vicinanze di Pisa ed è percorribile anche con mezzi ecologici alternativi all’auto.

Tra dolci colline, boschi e castagneti, il percorso è costellato da una serie di piccole cittadine e da minuscoli borghi, di antica origine, nei quali, oltre a vestigia del passato, possiamo lasciarci tentare da un mare di specialità enogastronomiche.

Ai percorsi a piedi, in mountain bike o a cavallo, si potrà unire la degustazione di vini e delizie gastronomiche oltreché la visita di monumenti storici. È un itinerario piacevole, con un clima mite anche d’inverno, nel quale il visitatore potrà scegliere tra la possibilità di soggiorno presso le molte aziende agrituristiche disseminate un po’ ovunque.

Itinerari turistici: da Palaia verso La Rotta, Peccioli

Al percorso di questa sezione si accede da Palaia, già insediamento etrusco. Qui troviamo la pieve di San Martino, testimonianza del passaggio dallo stile romanico a quello gotico. Proseguiamo su questa strada fino a La Rotta passando per San Gervasio, dove è interessante visitare il museo della Civiltà Rurale. È anche consigliabile deviare per una visita ai caratteristici borghi di Forcoli e di Villa Saletta.

Attraversando invece le due porte d’accesso di Palaia e proseguendo per Montefoscoli troviamo sulla destra i “Fonchioni”, antichi lavatoi, e più avanti la “Figuretta”, altare di antichissima origine. Da qui una strada bianca porta al Tempio di Minerva Medica, originale costruzione neoclassica del 1823 immersa in un bosco. Giunti a Montefoscoli possiamo visitare, la mostra permanente della Civiltà Contadina.

Proseguendo il nostro itinerario andiamo a far visita a Libbiano all’Osservatorio Astronomico per poi raggiungere Peccioli dopo aver passato Ghizzano, dove nella chiesetta all’inizio del paese sono custodite antiche statue lignee, quindi Montelopio, col suo castello, e Fabbrica di Peccioli e Montecchio, con la sua pieve romanica.

Eccoci infine a Peccioli, con la chiesa di Verano e ruderi di costruzioni militari. La tradizione della vite qui è così radicata che il paese è cosparso di cantine che si contendono il merito di produrre il vino migliore della zona. La disputa esplode a Novembre in occasione della Mostra mercato del vino e dell’olio di Peccioli.

Rassegna Stampa – Valdera Expo

Tutte le News

2015-09-17 La Nazione
17/09/2015 – La Nazione – Expo, la Valdera è unita: “Squadra che vince non si cambia”

2015-09-15 Il Tirreno
15/09/2015 – Il Tirreno – All’Expo la Valdera si fa bella con la Vespa come ambasciatrice

2015-09-03 Il Tirreno
03/09/2015 – Il Tirreno – La Valdera in vetrina all’Expo

2015-09-03 La Nazione
03/09/2015 – La Nazione – “Viaggio in Valdera” si mette in moto per l’Expo – Milllozzi: “Non finisca qui”

2015-08-30 La Nazione
30/08/2015 – La Nazione – Crec Piaggio nuova vita – Lo storico ritrovo rinnova i locali

2015-08-26 La Nazione
26/08/2015 – La Nazione – Un abito a misura di Robot – Modartech sbarca all’Expo

2015-08-21 La Nazione
21/08/2015 – La Nazione – La sfida da portare a Milano, Leone “Dare un’identità alla Valdera”

2015-08-18 La Nazione
12/08/2015 La Nazione – Una Torre di Pisa costruita con pancali di legno

2015-08-14 La Nazione
14/08/2015 La Nazione – La Strada del Vino conduce a Milano

2015-08-12 La Nazione
12/08/2015 La Nazione – Che cosa è per te la Valdera?

2015-08-07 La Nazione
07/08/2015 La Nazione – Inizia il “Viaggio in Valdera”. Ecco le tappe che porteranno a settembre all’Expo di Milano

2015-07-24 La Nazione
24/07/2015 La Nazione – Dieci aziende all’Expo ambasciatrici della Valdera

2015-07-10 La Nazione
10/07/2015 – La Nazione – Dieci aziende e il Museo Piaggio – Video Spot eppoi tutti ad Expo

2015-05-03 Il Tirreno
03/05/2015 – Il Tirreno – Il polpo robotico ed una Vespa d’epoca fanno bella la Toscana

2015-04-20 La Nazione
20/04/2015 – La Nazione – Motore, robot e colline: tris per giocarsi l’Expo

2015-04-19 La Nazione
19/04/2015 – La Nazione – “La Valdera è pronta per l’Expo di Milano” Buon debutto in centro

2015-04-12 Il Tirreno - Valdera Expo
12/04/2015 – Il Tirreno – La Valdera mette le sue eccellenze in piazza per l’Expo

2015-03-29 La Nazione - Valdera Expo
19/03/2015 – La Nazione – Aziende all’Expo – Ecco il Marchio Made in Valdera

2015-03-19 La Nazione - Valdera Expo
12/03/2015 – La Nazione – Con la tua Azienda all’Expo? Dillo all’Unione

La Mofeta di Borboi

La Mofeta di Borboi

La Mofeta di Borboi
Lo studio degli ecosistemi delle mofete – le fuoriuscite di anidride carbonica da rocce vulcaniche, iniziato alcuni anni fa, ha portato non solo a buoni risultati scientifici, ma anche alla valorizzazione di ambienti naturali finora trascurati, di grande interesse naturalistico o paesaggistico, basti pensare che in alcune di queste località la condizione ambientale ha portato alla selezione di nuove specie animali e vegetali.
In particolare la mofeta di Borboi, presso la frazione di Orciatico, ha visto l’attività di ricerca di numerosi gruppi di studiosi di Università di tutto il mondo.
Tale mofeta è particolarmente interessante anche perché permette di valutare realisticamente gli effetti delle future concentrazioni di CO² sull’accumulo di materiale legnoso e quindi sul potere “sequestrante” in anidride carbonica da parte dell’ecosistema.
La Mofeta, a circa 1 Km a Nord di Orciatico, è visitabile e facilmente raggiungibile tramite un percorso segnalato.

Percorso della Mofeta di Borboi

Tipo di percorso: ambientale, naturalistico, scientifico
Lunghezza: 1,4 Km a Nord di Orciatico, 5,5 Km a Sud di Lajatico
Grado di difficoltà: facile

Mofeta Orciatico 5

Mofeta Orciatico 1

 

Da Orciatico: lasciata la strada provinciale per Lajatico, i primi 500 m sono percorribili, oltre che a piedi, con fuoristrada o mezzi adeguati, previo richiesta al comune di Lajatico di apertura della sbarra di accesso. L’ultimo tratto di circa 200 m è percorribile solo a piedi ma comunque di facile percorribilità ed accessibile a tutti.

Da Lajatico: in auto in direzione di Orciatico, poi come sopra.

Tempo di percorrenza: dalla provinciale per Lajatico 15 min. a piedi