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Pieve di San Martino (Palaia)

Elementi gotici e romani nella chiesa in via della Pieve a Palaia

Pieve di San Martino si trova poco fuori dal paese in un bel paesaggio naturalePieve di San Martino

La pieve ospita periodicamente importanti rassegne musicali e canore.

La pieve costruita in laterizi alterna elementi sia romanici che gotici, anche se è stata restaurata nel secolo XIX.

La facciata mostra tre portali e moltissimi piccoli archi, mentre l’ampio interno è suddiviso in tre navate con pilastri.

All’interno la pieve ha tre navate, di cinque campate, con presbiterio rialzato, sul quale si aprono tre cappelle. La costruzione eseguita in due epoche, la parte più antica con l’abside

L’interno è a tre navate con il presbiterio rialzato su cui si aprono tre cappelle e un’abside di forma semidecagonale.

Di notevole importanza è la fonte battesimale in pietra, proveniente dall’antico tempio di Santa Maria in Repezzano vicino Palaia, andato distrutto nella prima metà del Seicento.

INFORMAZIONI:

Via della Pieve, Palaia(PI)

TEL. 0587 62.21.20 –

Pieve di San Martino

 

Pieve di San Giovanni Battista (Calcinaia)

Pieve di San Giovanni Battista

La Pieve di San Giovanni Battista , attestata come esistente già nell’anno 883.

L’edificio dell’antica chiesa sorgeva nell’attuale piazza Indipendenza.

STORIA

Dell’originaria pieve non rimane alcuna traccia visibile poiché gran parte della struttura è stata inghiottita dalle acque del fiume Arno. La chiesa attuale venne completata nel 1790.

L’interno è ad aula unica, il presbiterio sopraelevato è diviso in tre cappelle absidali.

Nella cappella maggiore si conservano un coro ligneo settecentesco ed una pala raffigurante la Madonna in trono con santi.

Sulle pareti laterali del coro, si trovano le tele raffiguranti Il sacrificio di Isacco e La Cena di Emmaus.

Dalla chiesa proviene anche il crocefisso processionale ligneo del XVII secolo, collocato dal 2007 sopra l’altar maggiore.

Sulla lunetta del coro, un dipinto del 1946 opera di Otello Cirri, raffigura La predicazione di San Giovanni Battista.
Nella cappella laterale destra, dal 1924, in un’urna di Ulderigo Boccolini, si conservano le spoglie di Santa Ubaldesca Taccini, patrona di Calcinaia.
Nella cappella laterale sinistra, ai lati dell’altare dell’Assunta, si trovano due angeli cerofori in terracotta.

Pieve di San Giovanni Battista (Calcinaia)

Nel medesimo ambiente è posta la tomba del Servo di Dio Lodovico Coccapani, benefattore calcinaiolo e presidente del Consiglio Particolare di Pisa.

Sopra l’ingresso della sagrestia ed al lato opposto ad esso, sono presenti due affreschi raffiguranti

  • La vocazione di santa Ubaldesca

 

  • L’apparizione di santa Ubaldesca a padre Dotto degli Occhi.

Sull’altare laterale della navata destra viene raffigurato San Francesco d’Assisi.

Sopra la cantoria sono raffigurate le Scene della vita di santa Ubaldesca, opera di Enrico Fornaini del 1985.

La pieve di Sn Giovanni Battista subì gravissimi danni il 22 agosto 1944 quando le truppe naziste in ritirata assassinarono il pievano don Angelo Orsini e abbatterono il campanile.

L’attuale facciata, ricostruita nel 1946, è stata disegnata da Carlo Ceccanti.

Il campanile, costruito ex novo nel 1962, ha un’altezza di 36 metri e tra varie ed alterne vicende è stato completato nel 2010.

Museo usigliano

Museo delle attività agricole

Il Museo delle attività agricole è situato a Usigliano, frazione del comune di Casciana Terme Lari, in provincia di Pisa.

STORIA

Il museo è stato fondato nel 2003 per iniziativa del locale “Associazione Battitori di Grano”, con il supporto dell’allora comune di Lari.

Il museoè stato creato agli inizi degli anni novanta dai volontari dell’associazione culturale Il Castello ed era esposto nei locali del Museo Francesco Baldinucci, nel castello di Lari.

Passata la gestione ai volontari dell’associazione usiglianese, la collezione è andata nel tempo arricchendosi ulteriormente, aprendo anche una sezione dedicata ai presepi.

Attualmente il museo è ospitato nei locali dell’antica fattoria Castelli, un tempo importante struttura economica della nobile famiglia toscana dei Castelli.

SALE ESPOSITIVE

Attualmente la visita al museo si articola nei seguenti spazi:

Sezione all’aperto
Nell’area adiacente l’ingresso alla cantina, dominato dai cipressi, simbolo identitario del paesaggio toscano, sono esposti vari attrezzi e macchinari agricoli (carri, trebbia, erpici).

La cantina
Lo spazio più monumentale è la cantina grande, dove sono esposti vari oggetti legati alla lavorazione del vino.

Questo spazio è usato anche per sala conferenze e laboratorio didattico.

Il coppaio
Suggestivo spazio di passaggio tra la fattoria e il frantoio, il coppaio ospita attrezzi e schede informative sulla lavorazione delle olive.

Sezione “Presepi contadini”
Questa sezione raccoglie presepi da tutto il mondo e soprattutto dalla Toscana.

Importante documentazione su una delle tradizioni popolari più importanti della penisola.

Interessanti i presepi ambientati nel paesaggio rurale toscano che, nella cultura cristiana, è alla base della storia umana e del progetto “divino di salvezza”.

Il frantoio
Rimasti intatti con tutti i loro attrezzi antichi, gli spazi del frantoio permettono al visitatore di conoscere i modi e i segreti dell’arte di fare l’olio.

INFORMAZIONI:

Indirizzo: Via della Cella, 4/B

CAP: 56035

Comune: Lari

Località: Usigliano di Lari

Tel.: 0587 685047 – 334 2122916 (Segreteria) – 335 5920686 (visite guidate e custode)

Fax: 0587 685047

Email: info@battitoridigrano.it

Sito Web: http://www.100meganet.com/battitori/museo.html

Visitabile su prenotazione: tel. 335 5920686
Responsabile scientifico: Dr. Maurizio Tani – mauriziotani@yahoo.it

Ingresso gratuito.

Come arrivare:

Superstrada S.G.C. FI-PI-LI uscita Pontedera-Ponsacco. Seguire indicazione per Lari. Dopo circa 10 Km, giunti a Lari seguire l’indicazione per Usigliano. Percorrendo circa 3 Km. nel borgo di Usigliano, la segnaletica ‘Agriturismo Vecchia Fattoria Castelli’ vi guiderà all’ingresso della fattoria, che si trova sulla destra dopo un breve tratto di strada sterrata tra cipressi e piante di acacia.

 

Osservatorio

Osservatorio astronomico di Tavolaia

Storia dell’osservatorio astronomico

L’ osservatorio è stato inaugurato il 5 settembre 1999.

Il Gruppo, si e’ costituito ufficialmente nel 1992, quando dopo anni di esperienze osservative effettuate singolarmente, nacque la volonta’ di riunirsi in una associazione.

Il gruppo svolge sia attività di didattica e di divulgazione, sia attività osservativa.

L’ attività divulgativa e di didattica viene svolta nel Comune di Santa Maria a Monte e comuni limitrofi, come per esempio quello di Peccioli, con interventi presso le scuole pubbliche.

Nel 2000 il gruppo Astrofili ha cambiato la propria denominazione in “ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA ISAAC NEWTON”.
L’associazione ha in gestione l’OSSERVATORIO ASTRONOMICO COMUNALE DI TAVOLAIA ubicato nel territorio di Santa Maria a Monte.

L’osservatorio ha in dotazione:

  • un riflettore di 400 mm di diametro in duplice configurazione ottica newton e cassegrain ( f/5 e f/20)
  • un sensore CCD Seti 245 NCC.

Al piano terra dell’osservatorio sono a disposizione due sale riunioni per conferenze e incontri con il pubblico e le scuole.

Inoltre è attiva anche una postazione fissa situata nella zona del Comune di Santa Maria a Monte, nominata: STAZIONE ASTRONOMICA ” BS-CR ” di Mauro Bachini, dotata di un riflettore Newton di 250 mm e camera CCD Seti 245.

INFORMAZIONI:

L’osservatorio Astronomico di Tavolaia e’ aperto al pubblico il secondo e il quarto giovedì del mese alle ore 21:30.

osservatorio osservatorio

Santuario della Madonna del Carmine

 

STORIA

Il santuario della Madonna del Carmine Chianni deriva da Clanni, nome di persona romano di origine etrusca.
Testimonianze della storia di questo paese ci arrivano dal 1186 quando Arrigo VI assegnò Chianni al Vescovo di Volterra.

Nel 1288 è sotto il dominio di Lapo di Rosso de’ Rossi vicario del Vescovo di Volterra. Nello stesso periodo Guido da Montefeltro la riporta nelle mani dei pisani.

Nel 1325 si ribella a Pisa e a metà del secolo Carlo IV conferma il dominio di Volterra sul paese.

Il 6 marzo 1406 insieme Chianni e Rivalto furonno sottomesse a Firenze.
Il Granduca Ferdinando II nel 1629 erige qui un feudo con il titolo di Marchesato e lo assegna alla nobile famiglia Riccardi di Firenze.

Santuario della Madonna del Carmine

santuario della madonna del carmine

Nel 1776 Chianni passò sotto il controllo della Podesteria di Rosignano e della Cancelleria di Lari.
Il Santuario Madonna del Carmine a Chianni nel luogo in cui già nel XII secolo sorgeva una chiesa dedicata a Santa Maria.

Successivamente, la chiesa ricevette il titolo di Santa Maria del Carmine e le fu costruito attorno un loggiato che poi  è stato ampliato.

La chiesa ad oggi viene aperta al pubblico solamente in occasione di particolari ricorrenze religiose.

Chiesa di Santa Maria Assunta (Bientina)

 

STORIA

L’antica chiesa, di cui si ha notizia nei documenti fin dal 1326 fu consacrata alla Vergine Assunta nel 1509. Venne poi ampliata nel 1628-1644, su progetto dell’architetto fiorentino Gherardo Silvani. La facciata ha un elegante portale con frontone spezzato, sovrastato da finestre e da un oculo con l’affresco dell’Assunta.

Nel 1640 la Pieve fu corredata di un magnifico organo a canne costruito da Bartolomeo Ravani da Lucca la cui cassa lignea, intagliata e dorata a oro zecchino. Dopo l’arrivo a Bientina delle spoglie di san Valentino martire da Roma, l’interno della Pieve subì una ristrutturazione.

Per tutto il Settecento l’edificio fu arricchito stucchi e decorazioni, gli altari vennero dotati quasi tutti di paliotti in marmo e scagliola.

INFORMAZIONI

51, Piazza Vittorio Emanuele II – 56031 Bientina (PI)
tel. 0587 755513

chiesa di santa maria assuntachiesa di santa maria assunta

montefoscoli

Museo della civiltà contadina di Montefoscoli

Il museo della civiltà contadina, è stato inaugurato nel 1996 da un gruppo di persone volontarie, ristrutturato e ampliato nel 2005.

Visitando il museo potrete riscoprire usi e costumi di un tempo passato ma non troppo.

Il museo è sempre al centro di iniziative socio culturali e ludiche, come :

Un giorno da presepe, il 6 gennaio viene organizzato un presepe vivente ambientato all’interno dei locali del museo.

Festa della civiltà contadina, nell’ultimo fine settimana di giugno, due giorni di arte, spettacolo, laboratori e divertimento per tutti, con un percorso gastronomico.

Un natale da inventarea dicembre una giornata dedicata a grandi e piccini con laboratori, musica, artigianato accompagnati da ghiotte merende.

Notti di luna piena, tutti i mesi nella sera di luna piena, godetevi il piacere di una passeggiata dal Museo fino al tempio di Minerva Medica.

E poesiauna serata dedicata alla lettura di poesie e testi classici ma anche moderni ed inediti.

Le cene a tema sono sempre originali dai sapori artistici, all’interno del frantoio del Museo potete trascorrere una serata all’insegna del buon cibo e del buon vino.

INFORMAZIONI: 

ORARIO DI APERTURA DA APRILE A OTTOBRE:

MATTINA: 10:00 – 12:30

POMERIGGIO:15:30 – 19:00

Ingresso libero.

Durante tutto l’anno previa prenotazione il museo è sempre aperto con ingresso libero e visite guidate gratuite.

Per info e prenotazioni è possibile chiamare e/o inviare un messaggio ai seguenti Recapiti:

Tel. 328 8325711 (Sheila)
Tel. 320 0291217 (Riccardo)

Fax 0587 657072

         

Pecciolo Avventura – Parco avventura Peccioli

Il Parco Avventura di Peccioli è una struttura artificiale unica nel suo genere, perché sorge nel giardino del Caffè Haus, un suggestivo complesso risalente al XVII secolo; il giardino è circondato da uno splendido loggiato che si trova nel pieno del centro storico, davanti allo splendido scenario delle colline della Valdera.

I percorsi del parco avventura comprendono una parete da arrampicata da 8 metri e tre percorsi aerei:

PERCORSO MINI :Per i più piccoli (dai tre ai sette anni) per fare come i grandi in tutta sicurezza.

PERCORSO JUNIOR :Per mettersi alla prova con passaggi più impegnativi (altezza minima richiesta 110 cm).

PERCORSO URBAN WILD :Per emozioni forti sospesi sulla campagna toscana 70 metri più in basso (altezza minima richiesta 110 cm).

INFORMAZIONI:

A partire da sabato 15 aprile,
il Parco “PeccioloAvventura” è aperto:
Tutti i sabati e le domeniche dalle 14,00 al Tramonto

Aperture strordinarie
Martedì 25 aprile dalle 11,30 al Tramonto
Lunedì 1° Maggio dalle 11,30 al Tramonto

Si consiglia di telefonare in caso di tempo incerto!

L’ingresso al parco avventura “PeccioloAvventura“ è gratuito.

Costo biglietti per i percorsi JUNIOR e URBAN WILD

10 € adulti
5 € minorenni

Il percorso MINI è gratuito.

PROMOZINI:

Per i residenti nei comuni di Chianni, Lajatico, Terricciola e Peccioli

5 € adulti
2,50 € minorenni

Mostrando il tuo documento d’identità.

INDIRIZZO:

Parco “PeccioloAvventura”
Via Del Giardino – Area del Caffè Haus
Peccioli (Pi)

TELEFONO : 340 3651860

E-MAIL : peccioloavventura@peccioli.net

Bio Colombini

Le origini dell’azienda agricola biologica Bio Colombini

 

Dal 1997 l’azienda agricola biologica Bio Colombini è cresciuta.

Oggi comprende 40 ettari che sono dedicati alla produzione di circa 55 varietà di ortaggi biologici. Oltre ai prodotti freschi si sono aggiunti i trasformati di alta qualità.

Sono di “alta qualità” per la semplicità e la bontà degli ingredienti. Inoltre tutti i prodotti Bio Colombini sono adatti a qualsiasi stile e esigenza alimentare, perché non contengono prodotti di origine animale.

In poche parole, tutti i prodotti Bio Colombini sono adatti ai vegani.

La sostenibilità non è solo ambientale ma anche sociale.

Oltre a contare su alcuni lavoratori fissi, da anni la nostra azienda agricola biologica si impegna a coinvolgere persone in difficoltà.

Ad esempio portiamo avanti progetti di inserimento lavorativo per persone con sindrome di down.

Il futuro dell’azienda agricola biologica Bio Colombini: va online l’e-commerce.

Spesso la difficoltà di acquistare da una azienda agricola biologica di fiducia sta nella reperibilità dei prodotti e nelle tempistiche a disposizione.

Il poco tempo a disposizione ci può indurre a trascurare un’alimentazione sana, buona e giusta, ma la tecnologia porta con sé anche grandi vantaggi.

Grazie a internet possiamo acquistare verdure fresca, biologica e locale in modo semplice e in qualsiasi momento del giorno.

E adesso, nei dintorni di Pisa e Livorno, è possibile comprare su internet la verdura fresca, locale, dell’azienda Agricola Biologica Bio Colombini, proprio grazie a questo sito web.

Finalmente abbiamo inaugurato il nostro shop online, dove potete acquistare le cassette di verdure bio fresche e arricchirle aggiungendo i nostri trasformati o altri ortaggi Bio Colombini.

Per finalizzare l’acquisto dovete scegliere il punto di ritiro e il giorno tra quelli disponibili.

Poi dovrete solo ricordarvi di passare a prendere la cassetta nel giorno prescelto; in qualsiasi momento durante l’orario di apertura del punto ritiro.

INFORMAZIONI

L’azienda è situata in provincia di Pisa, nel cuore della Toscana, all’interno di una valle protetta da contaminazioni ambientali, dove, vicino ai campi, si trova anche il nostro punto vendita.

Uscita Lavoria della SGC FI-PI-LI direzione Crespina, Ci trovate in via le Prata, Crespina (Pisa)

ORARI

Dal lunedì al venerdì 8:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00 e il sabato 8:00 – 13:00

Email info@biocolombini.it

 

Azienda Agricola Aldobrando Degli Azzoni Avogadro

Una passione unica: il vino.

L’azienda agricola ha una tradizione lunga sette secoli, per approdare ai giorni, nel segno dell’assoluto rispetto per la natura e di un percorso alla ricerca della sostenibilità, nella consapevolezza che la qualità del vino non può che discendere dalla tutela del terreno, della vite e del suo frutto.

 

I Conti degli Azzoni Avogadro, amanti della campagna e del paesaggio toscano, lasciarono il Veneto e si trasferirono a La Rotta.
Qui, il Conte Aldobrandino predispose i terreni collinari che vennero destinati alla viticoltura.

In seguito fu Conte Roberto – figlio del Conte Aldobrandino – a dare una trasformazione al territorio, introducendo la pioppicoltura e istituendo una riserva di caccia col relativo allevamento di fagiani.

Grazie ad un sapere tramandato con costanza e passione di generazione in generazione, l’azienda mantiene tutt’ora un ordinamento produttivo misto, ma allo stesso tempo orientata a nuove sperimentazioni.

L’azienda si estende su 285 ettari, dei quali 22 rappresentano la superficie vitata, con una varietà di vitigni.
A partire dal 2004 l’azienda ha intrapreso con dedizione e passione la strada della produzione di vino in bottiglia, inaugurando le due etichette del Chianti e dell’Helianthus.

VINI

  • Helianthus

azienda agricola

  • Baciamano

azienda agricola

  • Chianti

azienda agricola

  • Pinot Grigio

azienda agricola

  • Vermentino

 

CONTATTI

Via Capecchi, 74
56025 LA ROTTA (comune di Pontedera), PI
tel./fax +39 0587 484818
e-mail: info@adegliazzoni.eu