La Strada del Vino delle Colline Pisane attraversa uno scenario tipicamente toscano di tanti piccoli borghi con grandi tradizioni. È un itinerario facilmente accessibile, che si snoda nelle vicinanze di Pisa ed è percorribile anche con mezzi ecologici alternativi all’auto.
Tra dolci colline, boschi e castagneti, il percorso è costellato da una serie di piccole cittadine e da minuscoli borghi, di antica origine, nei quali, oltre a vestigia del passato, possiamo lasciarci tentare da un mare di specialità enogastronomiche.
Ai percorsi a piedi, in mountain bike o a cavallo, si potrà unire la degustazione di vini e delizie gastronomiche oltreché la visita di monumenti storici. È un itinerario piacevole, con un clima mite anche d’inverno, nel quale il visitatore potrà scegliere tra la possibilità di soggiorno presso le molte aziende agrituristiche disseminate un po’ ovunque.
Itinerari turistici: da Palaia verso La Rotta, Peccioli
Al percorso di questa sezione si accede da Palaia, già insediamento etrusco. Qui troviamo la pieve di San Martino, testimonianza del passaggio dallo stile romanico a quello gotico. Proseguiamo su questa strada fino a La Rotta passando per San Gervasio, dove è interessante visitare il museo della Civiltà Rurale. È anche consigliabile deviare per una visita ai caratteristici borghi di Forcoli e di Villa Saletta.
Attraversando invece le due porte d’accesso di Palaia e proseguendo per Montefoscoli troviamo sulla destra i “Fonchioni”, antichi lavatoi, e più avanti la “Figuretta”, altare di antichissima origine. Da qui una strada bianca porta al Tempio di Minerva Medica, originale costruzione neoclassica del 1823 immersa in un bosco. Giunti a Montefoscoli possiamo visitare, la mostra permanente della Civiltà Contadina.
Proseguendo il nostro itinerario andiamo a far visita a Libbiano all’Osservatorio Astronomico per poi raggiungere Peccioli dopo aver passato Ghizzano, dove nella chiesetta all’inizio del paese sono custodite antiche statue lignee, quindi Montelopio, col suo castello, e Fabbrica di Peccioli e Montecchio, con la sua pieve romanica.
Eccoci infine a Peccioli, con la chiesa di Verano e ruderi di costruzioni militari. La tradizione della vite qui è così radicata che il paese è cosparso di cantine che si contendono il merito di produrre il vino migliore della zona. La disputa esplode a Novembre in occasione della Mostra mercato del vino e dell’olio di Peccioli.