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Peccioli-Capannoli Giro della Valdera
Città di partenza:Peccioli
Città di arrivo:Capannoli

Montecchio-Peccioli Giro della Valdera
Città di partenza:Montecchio
Città di arrivo:Peccioli

Pieve di San Verano
La pieve di San Verano, edificata all’inizio dell’ XII secolo, ha il prospetto scandito da cinque arcate cieche. Nel campanile, realizzato nel 1885, si scorge ancora l’antica struttura medievale.
INTERNO
L’interno, è stato più volte modificato, e nel 1580 è stata aggiunta la cappella dell’Assunta al cui interno sono incluse tre tele del pittore secentesco fiorentino Jacopo Vignali. Dello stesso autore si conserva l’Assunzione di Maria.
Si segnalano anche un Crocifisso del XVIII secolo, una Madonna con Bambino e santi di Neri di Bicci , e due dipinti di scuola pisana del XIII secolo. Fra questi le Storie di San Nicola di Bari e Madonna con Bambino.
La sera della festa della ss. Annunziata, il 25 marzo 1688, la pieve andò a fuoco e l’anno successivo fu restaurata.

Itinerario di percorso Ortaglia
Breve ma interessante è questo Itinerario di percorso Ortaglia che unisce il percorso uno al percorso tre. Dalla sommità della collina delle Serre si passa attraverso una campagna priva di edifici ai piedi della boscosa collina di Fratello-Libbiano, abitata da qualche capriolo che non di rado si affaccia tra le fronde degli alberi. Tra le due sommità si trovano i torrenti Filetto e Roglio, costeggiati da alte alberete di pioppi; un tratto decisamente impegnativo nei periodi di abbondanti piogge.
I sentieri del Comune di Peccioli, piacevoli ed eterogenei, attraverso il territorio sfruttando strade bianche, tracciati agricoli, antichi selciati, in larga parte quasi disabitati.
Descrizione percorso
I percorsi si snodano in un susseguirsi di torrenti, boschi e vaste campagne caratterizzati da una vegetazione varia di cipressi, pioppi e ginestre. I boschi di varie fattezze offrono al turista testimonianze storiche, artistiche e culturali di indubbia rilevanza. La varietà paesaggistica permette di soddisfare gli appassionati di varie discipline sportive quali la MTB, il cavallo e la marcia. Anche gli amanti della natura troveranno nel territorio pecciolese un ambiente rilassante.

Osservatorio astronomico di Libbiano
L’Osservatorio astronomico Galileo Galilei è un osservatorio italiano situato a Libbiano, nel comune di Peccioli. Il suo codice MPC è B33. Il luogo, sufficientemente lontano dalle fonti di inquinamento luminoso corrisponde alle specifiche ambientali richieste da una struttura osservativa amatoriale di medio livello.
STORIA
Di proprietà del comune, l’osservatorio è stato realizzato dal comune di Peccioli nell’ambito della valorizzazione culturale del territorio mediante il recupero delle strutture esistenti: un vecchio acquedotto ed una scuola elementare in disuso, che sono stati riconvertiti in due distinte strutture: l’osservatorio vero e proprio ed il centro didattico per lo svolgimento di iniziative promozionali e culturali. L’inaugurazione è avvenuta il 28 ottobre 2006, con il patrocinio del prof. Franco Pacini e del Sindaco del Comune di Peccioli Silvano Crecchi.

Osservatorio astronomico di Tavolaia
Storia dell’osservatorio astronomico
L’ osservatorio è stato inaugurato il 5 settembre 1999.
Il Gruppo, si e’ costituito ufficialmente nel 1992, quando dopo anni di esperienze osservative effettuate singolarmente, nacque la volonta’ di riunirsi in una associazione.
Il gruppo svolge sia attività di didattica e di divulgazione, sia attività osservativa.
L’ attività divulgativa e di didattica viene svolta nel Comune di Santa Maria a Monte e comuni limitrofi, come per esempio quello di Peccioli, con interventi presso le scuole pubbliche.
Nel 2000 il gruppo Astrofili ha cambiato la propria denominazione in “ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA ISAAC NEWTON”.
L’associazione ha in gestione l’OSSERVATORIO ASTRONOMICO COMUNALE DI TAVOLAIA ubicato nel territorio di Santa Maria a Monte.
L’osservatorio ha in dotazione:
- un riflettore di 400 mm di diametro in duplice configurazione ottica newton e cassegrain ( f/5 e f/20)
- un sensore CCD Seti 245 NCC.
Al piano terra dell’osservatorio sono a disposizione due sale riunioni per conferenze e incontri con il pubblico e le scuole.
Inoltre è attiva anche una postazione fissa situata nella zona del Comune di Santa Maria a Monte, nominata: STAZIONE ASTRONOMICA ” BS-CR ” di Mauro Bachini, dotata di un riflettore Newton di 250 mm e camera CCD Seti 245.
INFORMAZIONI:
L’osservatorio Astronomico di Tavolaia e’ aperto al pubblico il secondo e il quarto giovedì del mese alle ore 21:30.

Santuario della Madonna del Carmine
STORIA
Il santuario della Madonna del Carmine Chianni deriva da Clanni, nome di persona romano di origine etrusca.
Testimonianze della storia di questo paese ci arrivano dal 1186 quando Arrigo VI assegnò Chianni al Vescovo di Volterra.
Nel 1288 è sotto il dominio di Lapo di Rosso de’ Rossi vicario del Vescovo di Volterra. Nello stesso periodo Guido da Montefeltro la riporta nelle mani dei pisani.
Nel 1325 si ribella a Pisa e a metà del secolo Carlo IV conferma il dominio di Volterra sul paese.
Il 6 marzo 1406 insieme Chianni e Rivalto furonno sottomesse a Firenze.
Il Granduca Ferdinando II nel 1629 erige qui un feudo con il titolo di Marchesato e lo assegna alla nobile famiglia Riccardi di Firenze.

santuario della madonna del carmine
Nel 1776 Chianni passò sotto il controllo della Podesteria di Rosignano e della Cancelleria di Lari.
Il Santuario Madonna del Carmine a Chianni nel luogo in cui già nel XII secolo sorgeva una chiesa dedicata a Santa Maria.
Successivamente, la chiesa ricevette il titolo di Santa Maria del Carmine e le fu costruito attorno un loggiato che poi è stato ampliato.
La chiesa ad oggi viene aperta al pubblico solamente in occasione di particolari ricorrenze religiose.

Pecciolo Avventura – Parco avventura Peccioli
Il Parco Avventura di Peccioli è una struttura artificiale unica nel suo genere, perché sorge nel giardino del Caffè Haus, un suggestivo complesso risalente al XVII secolo; il giardino è circondato da uno splendido loggiato che si trova nel pieno del centro storico, davanti allo splendido scenario delle colline della Valdera.
I percorsi del parco avventura comprendono una parete da arrampicata da 8 metri e tre percorsi aerei:
PERCORSO MINI :Per i più piccoli (dai tre ai sette anni) per fare come i grandi in tutta sicurezza.
PERCORSO JUNIOR :Per mettersi alla prova con passaggi più impegnativi (altezza minima richiesta 110 cm).
PERCORSO URBAN WILD :Per emozioni forti sospesi sulla campagna toscana 70 metri più in basso (altezza minima richiesta 110 cm).
INFORMAZIONI:
A partire da sabato 15 aprile,
il Parco “PeccioloAvventura” è aperto:
Tutti i sabati e le domeniche dalle 14,00 al Tramonto
Aperture strordinarie
Martedì 25 aprile dalle 11,30 al Tramonto
Lunedì 1° Maggio dalle 11,30 al Tramonto
Si consiglia di telefonare in caso di tempo incerto!
L’ingresso al parco avventura “PeccioloAvventura“ è gratuito.
Costo biglietti per i percorsi JUNIOR e URBAN WILD
10 € adulti
5 € minorenni
Il percorso MINI è gratuito.
PROMOZINI:
Per i residenti nei comuni di Chianni, Lajatico, Terricciola e Peccioli
5 € adulti
2,50 € minorenni
Mostrando il tuo documento d’identità.
INDIRIZZO:
Parco “PeccioloAvventura”
Via Del Giardino – Area del Caffè Haus
Peccioli (Pi)
TELEFONO : 340 3651860
E-MAIL : peccioloavventura@peccioli.net

Tenuta di Ghizzano – Peccioli
La famiglia Venerosi arrivò a Ghizzano di Peccioli alla fine del XIV secolo, decise di acquistare I vari poderi , che oggi costituiscono la struttura aziendale , e cominciò a produrre olio e vino.
Per molti secoli la Tenuta produsse vini nel solco della tradizione, mantenendo invariata una qualità solida e sicura.
Vino Veneroso:
Fu con Pierfrancesco negli anni ’80 che l’azienda fece il salto di qualità; egli decise di investire nel vigneto e in cantina per cercare di produrre un vino unico, capace di affrontare il mercato e di portare alto il nome della Tenuta di Ghizzano.
Nel 1985 nacque il Veneroso, il primo vino della Tenuta, che porta il nome dell’antenato Veneroso Venerosi che per primo diede anima e corpo alla campagna e alla Tenuta.
La Tenuta oggi:
Oggi la Tenuta ha fatto passi da gigante e conta ben 350 ettari di proprietà, di cui 20 a vigneto, 20 a oliveto, 150 a colture cerealicole e i restanti a boschi e pioppeti.
Dal 2003: si seguono i dettami dell’agricoltura biologica.
Dal 2006: si è cominciato ad adottare un’ agricoltura biodinamica.
Dal 2008: ufficialmente certificata dall’ente Suolo e Salute.
Produzione:
Lo schema di base della produzione enologica prevede:
- Una piena maturità del frutto;
- Un’estrazione tannica calibrata e un’adeguata maturazione in barili di legno di piccola taglia;
– Il tutto contornato da una decisa spinta naturale, dovuta alle conversioni al biologico e al biodinamico che hanno caratterizzato le scelte aziendali degli ultimi anni.
Prodotti della Tenuta:
La tenuta offre al mercato dei prodotti contenuti nelle quantità, ma di grandissima qualità, rispettando le espressioni che il vino e l’olio possono dare in questo territorio, senza tradire lo stile, l’eleganza e la ricchezza di profumi di queste dolci colline continuando al contempo a investire in un percorso di viticoltura e agricoltura naturale.
Per produrre magari molto poco, ma molto bene… e non smettere mai di credere nel vino!
Oggi La Tenuta produce circa 70.000 bottiglie l’anno, di vini unici, ognuno nel proprio genere;
Il Veneroso, il Nambrot, Il Ghizzano Rosso e il Ghizzano Bianco, oltre ad un ottimo passito, il San Germano e un preziosissimo Olio extravergine di Oliva I.G.P.
Informazioni:
Indirizzo: Via Della Chiesa 4, 56037 Ghizzano PI
Telefono: 0587 630096